Categoria: Racconti brevi
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Mi troverai nel bosco
Mio caro, ti scrivo. Non ho altro modo di mettermi in contatto con te, di comunicare. Hai smesso di ascoltarmi e di cercarmi da tempo. Lo hai fatto gradualmente, forse sperando che io non me ne accorgessi, ma non è stato così. Hai iniziato con alcune scuse semplici: adesso sono impegnato, devo lavorare, non ho…
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In vacanza da una vita
La sua fortuna era stato essere nel posto giusto al momento giusto, così si diceva, così gli dicevano. Dopo tre anni di duro lavoro, senza neanche un giorno di ferie per tirare il fiato, aveva preso la palla al balzo quando finalmente il suo superiore gli aveva concesso una settimana di pausa. Una pacca sulla…
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Colazione al Rosemary’s diner club
TRAMANew York. Una tranquilla mattina come tante altre, un diner come tanti. Due misteriosi avventori, per uno dei quali nulla sarà più lo stesso… L’atmosfera onirica e la sensazione di vaga angoscia e insicurezza ci pervadono e ci fanno intuire che davvero nulla è come sembra; il dottor Zimmermann è tornato, anzi è da qui…
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La lucciola rossa
Questa volta ce la farò. Non posso fallire. Faccio un controllo, prima di entrare in azione. Fiuto per la preda: sempre perfetto. Udito: finissimo. Visione notturna: attivata. Agilità e riflessi: sono in ottima forma. Unghie retrattili: pronte e affilate. Condizioni meteo: che caldo! Questa estate afosa mi sta uccidendo. Percorro i due isolati che mi…
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Gustavo
Braccia incrociate sul petto e broncio pronunciato. Andrea ha assunto la sua classica posizione difensiva. Protesta contro il minestrone di oggi. Elisa mi guarda alzando un sopracciglio, come a volermi sfidare. Sento la sua voce nella testa che mi dice “Prova a convincerlo, se riesci.” Mi siedo al mio posto e osservo Andrea con attenzione,…
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Zeus
In un pomeriggio di splendido sole primaverile un uomo, seduto su una panchina del parco cittadino, tiene al guinzaglio un’animale. Con passo lento e incerto gli si avvicina un’anziana signora distinta che, schiarendosi la voce rauca, chiede il permesso di sedersi al suo fianco. L’uomo acconsente con noncuranza, come distratto da pensieri più importanti, e…
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Un sorriso scolorito
L’uomo in piedi davanti alla finestra scorge la solita strada, bianca come il sale, che si perde all’orizzonte, tra il grano che deve crescere e i campi da arare. Ogni giorno, da quella cornice, i suoi occhi si rivolgono al cielo. Come se volesse sapere se domani piove o c’è il sole. In realtà per…
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Sapore di sale
I piedi di Eugenio Bianchetti, venditore cinquantaduenne di Casalpusterlengo, venivano lambiti dalle onde calme del mar Mediterraneo. I suoi occhi chiusi erano concentrati esclusivamente sullo sfrigolio che queste ultime producevano ritirandosi. La spiaggia, in quelle prime ore del mattino, era semideserta. Ad eccezione di alcuni bagnanti, che si arrampicavano lungo il pendio bianco della Scala…
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L’ultimo tatuaggio
L’anziano sedeva nel letto d’ospedale, circondato da schermi luminosi e tubicini di plastica pieni di liquido. Dalla sua posizione osservava l’uomo giunto fin lì, al suo capezzale, da un passato lontano. — Lei è… Lei… — balbettava l’anziano con voce roca. L’uomo si limitò a un cenno di assenso del capo, accompagnato da un breve…
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Il libro di Gutenberg
Chi lo avrebbe mai letto? Nessuno ovviamente, a parte lui. Non aveva scelta in fondo, mosso com’era da curiosità e deformazione professionale. Il signor Gutenberg, come lo chiamavano i ragazzi del paese ironizzando sulla sua età e il suo ruolo, teneva in mano quel libro come se fosse un essere in fin di vita. Con…
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La farfalla nera
Una macchia nera su sfondo bianco. Il sangue cola lentamente lungo il viso dell’uomo, mentre il suo aguzzino gli mostra il foglio. — Te lo chiedo per l’ultima volta. Che cosa vedi? — chiede il torturatore con voce rauca. — Una macchia d’inchiostro. — risponde col fiato corto l’uomo legato alla sedia. Un altro pugno,…
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Servizio in camera
Sono felice. Mi sono appena svegliato, in un lussuosissimo albergo di Sao Paolo. Al mio fianco dorme una splendida fanciulla di cui non ricordo il nome. A pensarci, non ricordo proprio nulla. Neppure il motivo di questa gioia. Non solo è strano ma è preoccupante. Se sono felice dovrei saperne il motivo, è semplice,…
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Trincea personale
Lungo le sponde del torrente, i cadaveri dei soldati caduti in battaglia galleggiavano trascinati dalla corrente. Un’immagine agghiacciante. L’uomo aveva l’assurda impressione di scorgere dei lucci argentati tra le piccole onde. Solo un’illusione. La tormenta imperversava e non sembrava voler dare tregua. Il vento sputava in faccia la neve al soldato, da solo in quell’inverno…
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La mia storia
Sono sbocciata, col tempo. Come un fiore, una farfalla. Con coraggio, con fiducia. Il sogno e il futuro. Sono passati anni da quando è iniziato il cambiamento, ma lo ricordo ancora come fosse ieri. Crescevo, il mio fisico cambiava e, con esso, anche il mio sguardo. Mia madre sapeva che era una fase difficile, la…
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Il mostro selvatico
Nella cantina del dottor DuPont vi sono vini pregiati provenienti da ogni angolo del globo terracqueo. Non che possano mai interessare a due ragazzini curiosi di quinta elementare, almeno non ancora, visto la loro giovane età. Ciò che Jacques e Brigitte cercano nella cantina è il mostro. Si narra infatti che il dottor DuPont, poco…
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Il fischio della teiera
Il cancello è aperto, il prato è ben curato e la villetta è in buone condizioni, nonostante siano passati molti anni dalla sua costruzione. Il campanello suona e la donna fa un passo indietro. Si sistema i capelli lisci lungo le spalle, con movimenti veloci. È tesa e a disagio. — Arrivo subito! — esclama…
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Silentium
Seduto al volante della sua auto, l’agente Robert Chandler è in attesa che il concerto finisca. Lui stesso non lo definirebbe mai in quel modo, pensando al frastuono che proviene dalle porte aperte del Black Mask, il locale posto all’altro lato della strada. Non sono della stessa opinione i ragazzi che lo frequentano: metallari e…
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Presenze
La fredda manna bianca come anima porta silenzio Sorriso dolce gli occhi spalancati il cuore sciolto Lei è un’ombra resta nella mia mente il suo ricordo Una donna chiama il mio nome invano nessun rumore Tema: Libero Nome del concorso: Haiku – Tra meridiani e paralleli Indetto da: FusibiliaLibri
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Superpoteri
I suoi occhi incollati alla televisione, le braccia incrociate e la mascella contratta. Sarebbe inutile cercare di parlarle. Quando si mette in testa una cosa è impossibile farle cambiare idea, tutto il contrario di me. Dovrebbe prendere in considerazione i miei consigli, almeno ogni tanto. Se solo ci riuscisse, sarebbe un miracolo. Non c’è niente…
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Il murales
Nessun indizio. Nessun colpevole. Il fidanzato era al lavoro, i suoi colleghi possono testimoniare. La famiglia l’aspettava, come sempre, per l’ora di cena. La vittima non aveva nemici e non ha litigato con nessuno nell’ultimo periodo. La sua scomparsa ha lasciato tutti i suoi conoscenti sotto shock. Sono passati tre giorni da quando Eleonora è…
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Sul marciapiede
Ogni giorno, ma soprattutto, ogni notte potrete trovarci qui. Sul marciapiede di questa strada di periferia. Con il sole, la pioggia, ma soprattutto, la neve. Noi due, sempre qui, sempre sole, nonostante la costante ed effimera compagnia dei pochi clienti rimasti. Lei, la mia collega, è magra e slanciata e forse proprio per questo lavora…
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L’Opera
Tutti i giornali parlavano di lui e delle sue opere. Busti, sculture e altorilievi. Foto su tutte le copertina delle riviste di settore. Interviste, recensioni e mostre. La fama internazionale se l’era guadagnata in lunghi anni di lavoro, all’inseguimento di un sogno. Quest’ultimo si era realizzato e ora il suo ego ne era appagato. La…
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La camicia bianca
Era seduto da ore. Il fondoschiena intorpidito. Una forte emicrania. Non vedeva l’ora di arrivare. La foto che teneva in mano aveva i bordi consumati, i colori smorti. Il volto di una ragazza che sorrideva. Non che nutrisse qualche speranza, ma tanto valeva tentare. In fondo era solo, anche su un treno pieno di gente:…
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Chiara al tramonto
Ci sono un sacco di storie che nascono sotto l’ombrellone, durante l’estate. Questa è una di quelle, anche se non è la solita storia tutta baci e passeggiate, mano nella mano, sul lungomare. Alessandro è l’unico figlio di Dario, proprietario del bagno 66 sul lungomare di Riccione. Il lido è a conduzione famigliare, così ad…
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Progetto di modernizzazione
Genova, esterno giorno. Quella che, a tutti gli effetti, possiamo definire un’astronave aliena, è appena atterrata in piazza De Ferrari; è lì da ore, ed è circondata da forze dell’ordine, istituzioni, sindaco in testa e, ovviamente, curiosi. In un silenzio irreale si apre il portello e ne fuoriesce una luce accecante. Al centro dello sportello,…
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Mille mele
Gli occhi iniettati di sangue e lo sguardo assente. Questo era l’aspetto del soldato che il capitano aveva davanti a sé. Era morto poche ore prima, dicevano i suoi compagni, in circostanze misteriose. Ora, invece, era vivo… ma qualcosa in lui si era persa per sempre. Le braccia ciondolanti, il passo incerto. Non sembrava appartenere…
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Quattro gentiluomini
Nella sala da gioco, immersi in una nube di fumo, circondati da bottiglie vuote di superalcolici e bicchieri ancora pieni di ghiaccio, ci sono un francese, un inglese, un tedesco e un italiano. Sembrerebbe una barzelletta ma non è così. C’è poco da ridere, signore e signori, qui ci si gioca lo stipendio, l’onore e…