Ci sono un sacco di storie che nascono sotto l’ombrellone, durante l’estate. Questa è una di quelle, anche se non è la solita storia tutta baci e passeggiate, mano nella mano, sul lungomare.
Alessandro è l’unico figlio di Dario, proprietario del bagno 66 sul lungomare di Riccione. Il lido è a conduzione famigliare, così ad Alessandro, per la prima volta quest’anno, è stata affidata la gestione del bar sulla spiaggia. Le giornate sotto il sole sono lunghe. Il bar è circondato da bagnanti sonnacchiosi sotto l’ombrellone e bambini che giocano a fare castelli di sabbia. Il caldo è molto forte ma ad Alessandro piace il suo lavoro, soprattutto da quando ha conosciuto Chiara.
Chiara è una ragazza con un fisico da fotomodella. Indossa sempre costumi che mettono in evidenza le sue forme. Per ripararsi dal sole indossa sempre il suo largo cappello di paglia a tesa larga. Ha delle movenze feline, è taciturna e nessuno lì al lido ha mai visto i suoi occhi. Indossa sempre un paio di grandi occhiali da sole scuri ma, nonostante questo, si capisce subito che è una ragazza molto bella. Alle quattro del pomeriggio, come ogni giorno, si presenta al chiosco di Alessandro e ordina un gelato. La ragazza paga, il ragazzo la serve, gli sorride e gli porge resto e scontrino ed infine tutto finisce lì.
Un giorno Chiara si presenta da Alessandro. Ci sono pochi clienti per lui, la giornata è insolitamente fresca e i bagnanti non sentono il bisogno di rinfrescarsi di frequente con bibite e gelati. Approfittando della tranquillità del momento, i due ragazzi, su iniziativa di lei, iniziano una conversazione. Alessandro scopre che Chiara, oltre a essere bella, è molto intelligente ed è piacevole parlare con lei. Dopo qualche minuto però Chiara si volta, scruta qualcosa all’orizzonte, tra gli ombrelloni e chiede il solito gelato. Alessandro la serve, lei lo ringrazia e se ne va. Lui non può far altro che guardare le sue spalle allontanarsi all’orizzonte.
Il pomeriggio seguente torna il caldo torrido. C’è molta confusione al bar e Alessandro è indaffarato a servire diversi clienti, ma viene interrotto da un imprevisto per niente gradito e del tutto inaspettato. Un ragazzo molto muscoloso si presenta al suo chiosco. Roberto, questo il suo nome, è il fidanzato di Chiara. Quest’ultimo minaccia Alessandro di tenersi alla larga da Chiara. Lui risponde che sta solo facendo il suo lavoro, servire i clienti che si presentano al chiosco e che non sa di cosa stia parlando. Roberto fissa per un istante Alessandro negli occhi. I clienti intorno capiscono che c’è aria di tempesta. Roberto, infine, gira sui tacchi e se ne va.
Alessandro cerca di non pensare all’accaduto, ma non riesce a toglierselo dalla testa. Ok, è vero che lui è innamorato di Chiara ma, viste le circostanze è meglio non complicare la situazione. Decide di andare a cercare la coppia per chiarire. Affida la gestione del bar al padre e corre a cercare i due ragazzi. All’ombrellone 51, stesa sul lettino, c’è Chiara, da sola. Alessandro chiede dove si trovi Roberto, lei non risponde e si volta dall’altra parte, scontrosa. Lui va su tutte le furie e chiede spiegazioni. Chiara reagisce invitando il ragazzo ad avvicinarsi. Lei alza il viso verso di lui e abbassa gli occhiali da sole, quel tanto che basta per far vedere il grosso livido che ha sull’occhio destro. Alessandro capisce che c’è qualcosa che non va. Lei, quasi piangendo, gli promette che Roberto non verrà più al suo chiosco. Alessandro, vedendo che Chiara non vuole parlare del suo occhio nero, si alza e ritorna al suo lavoro.
Il giorno dopo Chiara ritorna al bar di Alessandro. Lui sta parlando con un allegro pensionato fiorentino. La ragazza interrompe la conversazione per chiedere un gelato. Lui la serve ma lei fa qualcosa che lo stupisce: oltre ad una banconota da cinque euro gli consegna un biglietto. Il ragazzo è incuriosito e al tempo stesso confuso. Decide di procedere come se niente fosse, prende i soldi e il biglietto. Quando Chiara se ne va, lui la segue con la coda dell’occhio. Nessuna traccia del fidanzato. L’anziano pensionato si congeda pochi minuti dopo, allontanandosi dal bar sulle gambe malferme. Alessandro approfitta del momento di calma per leggere il biglietto lasciato da Chiara. — Non voglio stare più con lui. Tu mi piaci. Fuggiamo insieme. Vediamoci questa sera alla festa sulla spiaggia. — Il messaggio è molto chiaro e sul viso di Alessandro si dipinge un sorriso. Questa volta la fortuna è dalla sua parte. La serata arriva, la festa ha inizio e i due ragazzi s’incontrano davanti al falò. Negli occhi di Alessandro brilla una luce intensa.
Il giorno dopo Chiara, al tramonto, cammina sulla spiaggia. Gli occhiali da sole nascondono un occhio nero, questa volta vero, non come quello realizzato da lei con l’ombretto, alcuni giorni prima. Lo aveva fatto perché non trovava il coraggio di lasciare Roberto. Quello stesso ragazzo che l’aveva avvertita dello sguardo poco rassicurante di Alessandro. Lei non voleva credergli. Dopo una notte di sesso e di violenza con Alessandro, Chiara non è tornata in albergo, da Roberto, per la vergogna. Ora piange e cammina da sola, al tramonto, sulla spiaggia.
Tema: Estate
Nome del concorso: Racconti d’Estate
Indetto da: Edizioni Ensemble
Posizionamento: Pubblicazione